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Pergotende Pico

Cresce il business delle Pergotende Pico che stanno diventando strutture importantissime e bellissima in casa, negli appartamenti e nei condomini.

I problemi di abusivismo edilizio hanno portato a trovare delle soluzioni alternative, in cui rientrano le Pergotende Pico esse sono considerate strutture “mobili” e appartengono al nuovo settore dell’edilizia libera e della bioedilizia.

Grazie ai materiali che ci sono in commercio, alla facilità di montaggio e smontaggio, ma anche per quanto riguarda le componenti che le caratterizzano, ecco che sempre più cittadini si rivolgono al suo utilizzo. Questo permette quini di avere una o più camere aggiuntive a quelle che si hanno, ma senza bisogno di chiedere dei permessi di costruzione. Sapete di cosa avete bisogno ora? La pergotenda è interessante, ma è una struttura che deve essere progettata in base a quale sia la destinazione finale. Un aumento della volumetria potrebbe essere importante in un piccolo immobile, specialmente negli appartamenti, ma essa non deve ledere il mood dell’immobile per non fargli perdere valore.

Cos’è la pergotenda addossata?

Stai cercando una spiegazione per capire cosa siano le Pergotende Pico addossate? Sei nel posto giusto. La pergotenda addossata indica che la struttura portante viene appoggiata, cioè addossata, ad una parete o comunque ad una parte immobiliare esistente. Per esempio si ha un cortile esterno che dà su una porta secondaria. Volete sfruttare questa pavimentazione esistente, ma come? La pensilina non è mai una buona struttura perché essa, quando è fissa, comunque tenda ad appesantire la parete su cui è collocata, inoltre ha una metratura molto limitata per evitare dei crolli.

La soluzione migliore è quella di utilizzare una pergotenda addossata. Si ha una struttura che appoggia direttamente sulla parete e l’altra, cioè la parte finale, piantonata a terra. Quindi c’è una continuità nella costruzione del telaio dove poi scivola la tenda che sarà la copertura finale.

La struttura addossata è utilissima quando si ha intenzione di sfruttare una parte esterna. Esiste già un cortile, perfetto, completate la sua funzionalità di destinazione finale con il sostegno di una pergontenda addossata.

Si ha una forte riduzione dei prezzi perché comunque non è autoportante, quindi non c’è bisogno di avere una seconda parte da fissare a terra perché in realtà c’è una parete di sostegno. Siccome alla fine c’è poi un’altra parte che si poggia a terra. Quest’ultima andrà a scaricare parte del peso della struttura che non grava poi sulla parete dell’immobile.

I vantaggi sono quelli di avere delle parti esterne molto grandi, ampie e che diventano una seconda camera, anzi possono arrivare a metrature di diverse decine di metri. Pensate a quale sia il vantaggio a livello di spazio calpestabile e che si usa tutto l’anno.

In questo caso avere una struttura addossata conviene sia a livello di costi che poi a livello di utilizzo di spazio. Però non è che essa diventa una struttura che si possa adottare sempre e in qualsiasi momento. Infatti i professionisti della costruzione della Pergotende Pico e della sua progettazione prima valuteranno le richieste del cliente per poi andare a controllare la compattezza e resistenza dell’immobile. La cosa importante è quella di non diminuire la compattezza della parete.

Facciamo un esempio. Una casa che ha all’esterno un rivestimento in cartongesso oppure si parla di una casa molto vecchia, ristrutturata, ma con mattoni in tufo o che non hanno un grande spessore in cemento, non sono case che possono sostenere un peso aggiunto, specialmente se esterno. Questo le porta ad avere bisogno di una certa attenzione nell’addossarci ulteriore peso. Magari la pergotenda si potrà avere, ma in materiali che siano leggeri oppure con un altro tipo di struttura. Purtroppo ci sono utenti che addirittura decidono di costruirsi la loro pergontenda in modo autonomo, senza però conoscere quali sono i rischi. Dopo averla costruita, già nei primi 6 mesi, ci saranno delle crepe che si estendono sulla parete esterna, che arriveranno alla parte interna. Questo perché si è indebolita la parete con un peso aggiunto e dunque si ha una movimentazione maggiore che non è quella che deve avere la struttura immobiliare.

Al momento vediamo che le Pergotende Pico addossate sono quelle più richieste perché costano di meno e sono bellissime da vedere, tanto affascinanti da diventare un complemento di arredo.

Pergotenda autoportante, cos’è e quanto è sicura

Spiegata cosa sia una pergotenda addossata, andiamo a vedere cosa sono le Pergotende Pico autoportanti. Queste costano di più, vero, ma sono perfette quando si ha intenzione di avere un’ambiente singolo ed indipendente. Per esempio le troviamo al centro di giardini e piccole aree verdi, che sono lontane dall’abitazione principale. Poi le troviamo sul terrazzo che non ha una copertura superiore oppure su dei tetti che sono piani. Anzi, per dirla tutta, si trovano perfino presso dei terreni che sono privati di abitazione, ma dove la pergotenda diventa un’area per ripararsi, fare delle scampagnate e mangiare ad un tavolo. Però vediamo che le strutture autoportanti sono quelle che vengono maggiormente usate nei parchi dei ristoranti, dove ci sono degli ambienti molto, ma molto grandi per ospitare intere tavolate di ospiti.

Essendo “autoportante” possiamo già capire che si intende una struttura unica, cioè indipendente. La parte autoportante è comunque una struttura che poggia su dei pilastri. In base a quale sia la sua grandezza e al peso che deve sostenere, i piloni di cui è costituita, possono essere molto grandi oppure suddivisi in più colonne. Si tratta quindi di una struttura che deve essere fissata, in modo indipendente, a terra e sostenere tutto quello che riguarda la pergotenda.

Le autoportanti diventano delle camere esterne. Possono avere poi una copertura che sia fissa, magari in legno o in alluminio oppure avere delle tende con meccanismo fisso o automatizzato. In entrambi i casi si ha una parte che comunque tende ad essere una copertura.

Nei modelli autoportanti è possibile averle totalmente aperte oppure con delle “pareti” che siano mobili. Esistono le tende coprenti, che si tirano e si stendono come se fossero dei modelli fissi oppure con pannelli in legno che sono poi a scorrimento. In questo caso, parlando di pannelli in legno, il peso è maggiore e quindi la struttura portante deve essere particolarmente solida, resistente e in grado di resistere a qualsiasi movimento che ci sia.

Costruire una pergotenda ad uso garage, caratteristiche

Le destinazioni d’uso della pergotenda, cioè l’obiettivo finale per cui si ha intenzione di usare questa struttura, sono diverse, come abbiamo detto è possibile avere una struttura che sia completa e indipendente da usare come una camera aggiuntiva, ma anche come ambiente singolo. Molti utenti, ad esempio, hanno deciso di usare uno spazio esterno creando un parcheggio all’aperto.

Qui ci sono delle parti importanti che costituiscono il garage. In primis c’è la pavimentazione. Siccome si parla di un parcheggio per delle auto, che sono pesanti, di certo non si potrebbe usare una pavimentazione in legno perché essa andrebbe ad avere poi una fragilità o comunque una certa “vischiosità” quando piove e questo fa slittare le ruote delle auto. Meglio preferire una pavimentazione in cemento che perfino se ci sono delle perdite di oli oppure di benzina, non ci sono poi delle erosioni o delle parti che iniziano a danneggiarsi.

La pavimentazione in cemento non è un componente edilizio che interessa i costruttori delle Pergotende Pico. Non diciamo che non lo possono fare, se offrono persino questo servizio, ben venga, ma è possibile che ci sia poi bisogno di una richiesta di qualche permesso. Nella maggior parte dei casi, non sono richiesti nemmeno delle autorizzazioni, ma sempre bene che ci sia una qualche informazione chiara.

Ovviamente, essendo un garage all’aperto, la struttura da preferire è quella autoportante. Per quanto riguarda la copertura, le Pergotende Pico sono sicuramente le più utili poiché si potrà avere un’apertura e chiusura della parte superiore, cioè della copertura quando le auto sono sotto di essa, ma magari, si possono aprire per far arieggiare il tutto o per farlo asciugare dalla pioggia. Inoltre non dimentichiamo che si potranno chiudere le parti laterali semplicemente con dei pannelli o tende che sono automatizzate.

Diciamo che è una componente che poi si usa in tanti modi non solo come parcheggio coperto e protetto. Vero è che oggi, con l’aumento dei costi delle auto e di tante altre vetture, è sempre bene che si pensi e valuti quali sono le problematiche che si hanno con le intemperie esterne. Pensiamo a quello che è successo in quest’anno con gli improvvisi scrosci di grandine che hanno danneggiato carrozzerie e vetri delle auto che erano parcheggiate all’esterno.

Attività di ristorazione, alberghieri e stabilimenti balneari, perché pensare ad una pergotenda?

Le case possono avere bisogno di questo tipo di struttura per tanti motivi, come abbiamo detto anche per avere uno spazio esterno da usare come camera aggiunta, ma in questi ultimi anni, dopo la pandemia, che è stata devastante per le attività commerciali, abbiamo visto che tante attività hanno deciso di avere una propria pergotenda, come mai?

Lo spazio esterno è sempre stato sottovalutato, nel senso che comunque esso era considerato, in autunno, inverno e primavera, come un luogo di serie B. Pochissimi clienti erano amanti dei tavoli al di fuori del locale. Oggi invece la situazione e cambiata. In molti, che magari si vogliono dedicare ad una cena fuori con la famiglia, temendo appunto il Covid, chiedono continuamente di avere dei tavoli all’esterno.

Inoltre è stato necessario, per molte attività commerciali come i ristoranti, bar, stabilimenti balneari e perfino alberghi o altri club ricreativi, ad avere una maggiore metratura per rispettare il distanziamento. Questo ha portato ad avere bisogno di un nuovo utilizzo dello spazio esterno, ma in che modo? Ebbene usando appunto delle strutture da aprire e chiudere in base al clima, alla stagione e alla quantità di clienti.

La pergontenda consente di avere una buona areazione o ricambio di aria semplicemente aprendo la tenda che è la copertura principale oppure quelle laterali. Si possono quindi aprire e chiudere a piacimento. Forse per queste attività si ha una maggiore valorizzazione di questa nuova struttura.

C’è un “però”, nel senso che si ha bisogno di avere una parte che sia molto bella, accattivante, estetica al massimo e che valorizzi l’ambiente o il locale. Tuttavia vediamo quali sono i reali benefici, i famosi pro, nell’avere una pergonteda. Essa rimane una struttura che si può addossare al locale, in modo che sia con una parete di appoggio per far ridurre i costi, oppure autoportante. Le dimensioni sono varie e dipendono da quale sia lo spazio da ricoprire. Ad ogni modo essere propongono la possibilità di avere una o più sale, che si possono chiudere lateralmente oppure lasciare aperte.

Oggi la pergotenda esterna viene usata moltissimo da quei ristoranti che si specializzano nei matrimoni dove si ha intenzione di creare alcune parti del ricevimento con un rinfresco oppure a buffet. Elegantissime e funzionali.

Usa le Pergotende Pico anche in inverno

Sfatiamo il mito che dichiara che la pergotenda si possa usare solo in estate, falso! Naturalmente è vero che l’uso principale che fanno i cittadini è quello di utilizzarle in piena estate, avendo quindi una copertura e uno spazio che sia utile in tanti modi. Per godersi il giardino quando c’è il Sole oppure per organizzare delle cene all’aperto, ma senza il timore dell’umidità.

Però oggi c’è una richiesta diversa che arriva dopo i tanti mesi di chiusura, vale a dire quello di poterla usare in inverno. Questa è la stagione fredda, dove piove, c’è vento o addirittura la neve. Come si può usare questa struttura in pieno inverno? Il segreto è quello di avere delle pareti di chiusura o contenimento. Siccome state pensando ad un utilizzo invernale è necessario che ci siano dei pannelli e materiali isolanti, i pannelli in legno a scorrimento sono i migliori perché sono isolanti termici naturali. Si possono quindi aprire e chiudere potendo sfruttare un clima interno che rimane immutato.

Oggi alcune di queste strutture, parlando in riferimento alla pergotenda, può essere perfino smontabile in modo che, se già si sa che non si usano in inverno, allora sarà possibile togliere i pannelli e riporli per usarli quando si ha intenzione di sfruttare la pergotenda.

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